Date/Time
Date(s) - 14 Giu, 2018
09:00 - 12:30
Location
Aula Bunker
Categories
Chiunque dimentica i prigionieri della guerra sociale,
ha dimenticato la guerra stessa!
(Parigi, 2016)
Lo Stato colpisce e continuerà a colpire gli anarchici ed i rivoluzionari fintanto che questi saranno degni del loro nome.
Il processo Scripta Manent, cominciato nel giugno del 2017, riguarda quarant’anni della storia del movimento anarchico, di cui siamo parte, e sta proseguendo con un ritmo serrato.
Il cardine del teorema accusatorio di questa inchiesta si basa sulla differenziazione fra anarchici “buoni” e “cattivi” e su un’interpretazione strumentale, da parte dell’apparato repressivo, del dibattito interno al movimento anarchico.
Tra gli intenti di questo processo vi è anche il tentativo di annichilire la tensione verso pratiche radicali di attacco senza mediazioni contro lo Stato e il Capitale. Pratiche che stanno alla base di ogni percorso rivoluzionario e d’insurrezione.
Non rimarremo in silenzio di fronte a questo ennesimo tentativo di mettere al bando la volontà di sovvertire l’ordine costituito.
Non riconosciamo l’ormai nota strategia repressiva di differenziazione, quindi vogliamo ribadire la nostra complicità ai compagni e alle compagne prigioniere e agli indagati dell’operazione Scripta Manent ed esprimere il nostro sostegno alle pratiche di cui sono accusati, che sono patrimonio del movimento rivoluzionario.