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Date(s) - 22 Mar, 2019
20:00 - 23:30
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“GUERRA ALLA NATURA”
I grandi protagonisti delle biotecnologie sono le multinazionali che detengono a livello mondiale la maggior parte dei brevetti delle sementi, dei pesticidi, dei fitofarmaci usati in agricoltura e allevamento e dei farmaci per la salute umana; i nomi principali sono Monsanto-Bayer, Du Pont Pioneer, Syngenta-Chem China…
Se da un parte assistiamo ad una ristrutturazione del sistema capitalistico tecno-industriale, che da un lato poggia sulla convergenza delle scienze e dall’altro sulla progressiva digitalizzazione e robotizzazione dei processi industriali, anche nel campo dell’agricoltura e dell’allevamento, dall’altra le multinazionali determinano la politica estera degli stati in funzione dell’accaparramento delle terre (landgrabbing), suscitando guerre, pestilenze e carestie.
In linea con le vecchie logiche colonialiste, le terre coltivabili di Africa, Asia e America Latina vengono ancora una volta espropriate per installarvi monocolture ad uso alimentare o finalizzate alla produzione di mangimi o biocarburanti.
Nelle pagine di questo libro abbiamo trovato degli strumenti per una critica radicale del sistema capitalista tecno-industriale e dello stato contro i meccanismi di recupero che, sempre più efficacemente, il potere mette in atto.
La nostra critica non può limitarsi alla singola opera nociva o ai disastri più eclatanti prodotti di volta in volta dal sistema, ma vuole toccare in profondità il senso di queste tecnologie, il contesto che le crea e le impone come necessarie, le loro implicazioni e l’ideologia che le sorregge, per comprendere la convergenza che muove tutti quanti i settori, per cogliere in un quadro di insieme i nodi strategici per poi meglio colpirli con l’azione diretta distruttiva.
Ne parliamo con chi ha curato il libro:
Venerdì 22 Marzo – Ore 20:00 all’ Ⓐccerchiata
P.zza Alfieri 1, Milano