Io non credo al diritto. La vita che è tutta una manifestazione di forze incoerenti, inconosciute e
inconoscibili, nega l’artificiosità umana del diritto. Il diritto nacque quando ci fu tolto. Infatti in origine l’umanità non aveva nessun diritto. Viveva, ecco tutto. Oggi invece di diritti ve ne sono a migliaia; si può dire senza errare che tutto quello che ci manca si chiami diritto. Io so che vivo e che voglio vivere.
B. Filippi
inconoscibili, nega l’artificiosità umana del diritto. Il diritto nacque quando ci fu tolto. Infatti in origine l’umanità non aveva nessun diritto. Viveva, ecco tutto. Oggi invece di diritti ve ne sono a migliaia; si può dire senza errare che tutto quello che ci manca si chiami diritto. Io so che vivo e che voglio vivere.
B. Filippi
In occasione del centenario della prima uscita, è stato ristampato in edizione anastatica sull’originale del 1920, da Malacoda e dalla Biblioteca Lunanera di Cosenza, I grandi iconoclasti. Scritti postumi di Bruno Filippi, editi a cura della rivista Iconoclasta (Pistoia: Tipografia F.lli Ciattini, 1920).
Ricordare in poche righe la vita e il pensiero di Filippi sarebbe un’operazione pleonastica e
innecessaria. Già altri hanno scritto su di lui.
Il nostro auspicio è molto semplice e, sicuramente, banale: che questi scritti possano smuovere le
braccia e i cuori di chi non si rassegna ad una vita miserevole.
Per richiesta copie, scrivere a:
distromalacoda@distruzione.org
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