ARRIVEDERCI PAOLA
“vincoli da cui ci si separa
solo lasciandoci il cuore”
Paola ed io abbiamo perso l’ultima lotta portata avanti insieme.
Lei ha avuto la peggio, il cancro l’ha divorata in poco meno di due anni.
Chi la conosceva sa quanto era caparbia e determinata, e quanta passione metteva negli impegni che si assumeva. Anche in questa lotta ci ha messo tutta sé stessa, nulla lasciato al caso ma tutto ponderato e affrontato con lucida coscienza. Così come nelle battaglie animaliste, in veganlink.info, nell’ecologismo radicale o contro tutte le galere, finanche nell’affermazione di un’etica che si sta perdendo per strada.
In questi ultimi due mesi, nonostante l’atroce sofferenza alla quale nemmeno la morfina riusciva a porre fine, non ha mai smesso di essere positiva, di progettare impegni futuri e una vita insieme.
Era cosciente della gravità della malattia ma rifiutava la parola terminale, come a dire che l’esistente doveva ancora preoccuparsi e che lei non ci pensava affatto a mollare.
La mattina di martedì 30, poco dopo le 10, mi ha tolto il respiro per l’ultima volta…
Col cuore spezzato e il sangue agli occhi saluto la compagna a cui sono stato al fianco in questi dieci anni, condividendo sorrisi e lacrime, camminando insieme su strade moderne e sterrati anni ’70, da soli o in compagnia, di notte o di giorno, tenendoci per mano, sempre.
A presto
I giorni della merla, Milano
Antonio
A Paola
Ti ho conosciuta
anni fa
tra compagni di vita
e di lotta.
Ti ho voluto bene
ammirando
la tua determinazione,
amando
la tua dolcezza.
Sempre presente
nel cuore
dei compagni,
sempre presente
nel silenzio
del coraggio.
Gli animali
del bosco ribelle
sono stati tuoi,
irriverenti complici
nella guerra
agli oppressori,
ferali testimoni
d’una selvaggia libertà.
Che il tuo esempio
sia di sprone
alle battaglie future,
che il tuo ricordo,
albergante
negli spiriti affini,
sia dinamite
lacerante
le membra
di questa putrida
società.
Marina di Carrara, 30 gennaio 2018